Nel pomeriggio di lunedì è scattato il tabellone principale, ed è stata confermata la forza di due dei giocatori più attesi. Nell’ultimo match di giornata, il n.1 del seeding Dino Prizmic ha confermato l’ottimo stato di forma battendo con un netto 6-1 6-4 un generoso Gabriele Piraino. Il siciliano ha fatto match pari nel secondo set, si è anche procurato una preziosa palla break per il 5-5, ma nel momento del bisogno Prizmic ha trovato l’aiuto del servizio. Piraino ha cancellato tre matchpoint con coraggio, ma poi si è dovuto arrendere. Dotato di un fisico impressionante, con gambe da calciatore, Prizmic conferma di essere in un ottimo stato di forma, anche se gli manca un colpo-killer. A fine match, il suo coach Luka Kutanjac ha chiesto uno scatolone di palle per sottoporre il suo allievo a un allenamento extra di 30 minuti.
In precedenza aveva destato un’ottima impressione Rafael Jodar, campione in carica dello US Open junior. Il giovane madrileno ha lasciato due giochi a un giocatore esperto come Lorenzo Giustino, battuto con un severo 6-0 6-2. Negli ottavi se la vedrà con il vincente tra il cileno Matias Soto (n.4 del tabellone) e il lucky loser portoghese Tiago Pereira. Jodar è piaciuto per la potenza dei colpi e la completezza del suo gioco, peraltro mettendo in evidenza tanti margini di miglioramento. Il suo gioco è ancora in formazione, ma a questi livelli sembra già piuttosto competitivo. Ha un po’ deluso Diego Dedura: il tedesco dal papà cileno e la madre lèttone ha ceduto al francese Arthur Gea, perfetto interprete dello stile transalpino, molto elegante nei colpi. Dedura è ancora un po’ incline al nervosismo durante i match, e non sembra avere colpi davvero straordinari. Tuttavia può ancora crescere, visto che è nato nel 2008. Martedì si completeranno i match di primo turno: il clou sarà l’esordio di Jacopo Vasamì (non prima delle 17 sul Centrale), in campo contro il coetaneo spagnolo Andres Santamarta Roig. In precedenza giocheranno gli altri italiani ancora in gara: Jacopo Berrettini, Giovanni Fonio, Federico Bondioli, Stefano Travaglia e l’ex top-20 Marco Cecchinato, già vincitore di questo torneo nel 2016.
QUALIFICAZIONI: PASSANO ANCHE BERRETTINI E BONDIOLI
Ai cinque italiani già ammessi in tabellone, se ne sono aggiunti tre grazie alle qualificazioni. Oltre a Fonio, hanno centrato il loro posto Jacopo Berrettini e Federico Bondioli. Il primo ha superato Mikael Ymer, ex numero 50 ATP che ha ripreso a giocare da poco dopo aver scontato una squalifica di diciotto mesi: aveva saltato tre controlli antidoping in meno di un anno. Berrettini ha recuperato al meglio dopo la lunga battaglia del giorno prima, che lo aveva tenuto in campo per quasi tre ore e mezza. Ha sempre fatto gara di testa, contenendo il recupero di Ymer nel primo set (da 5-3 a 5-5) prima che arrivasse un calo dello svedese a sigillare il punteggio di 7-5 6-2. Per Berrettini è un momento davvero felice: con la qualificazione a Milano, ha vinto 15 delle ultime 17 partite. L’ASPRIA Tennis Cup mette in palio i punti necessari per entrare tra i top-300 ATP, primo obiettivo di una stagione che sta finalmente andando per il verso giusto. Passa anche Federico Bondioli, bravo a superare con un doppio 7-5 l’ex promessa Rudolf Molleker. Per il romagnolo sarà la sesta presenza nel tabellone principale di un ATP Challenger, la terza dopo aver passato le qualificazioni.
ASPRIA TENNIS CUP – TROFEO BCS (91.450€, terra battuta)
Primo Turno Singolare
Ivan Gakhov (RUS) b. Andrej Martin (SVK) 3-6 6-1 7-6(3)
Luka Mikrut (CRO) b. Kimmer Coppejans (BEL) 6-4 6-4
Oleg Prihodko (UCR) b. Radu Albot (MDA) 6-3 6-4
Rafael Jodar (SPA) b. Lorenzo Giustino (ITA) 6-0 6-2
Arthur Gea (FRA) b. Diego Dedura (GER) 7-6(4) 6-0
Dino Prizmic (CRO) b. Gabriele Piraino (ITA) 6-1 6-4
Turno di Qualificazione
Thomas Faurel (FRA) b. Matthew Dellavedova (AUS) 6-2 6-0
Giovanni Fonio (ITA) b. Tom Gentzsch (GER) 6-2 6-2
Federico Bondioli (ITA) b. Rudolf Molleker (GER) 7-5 7-5
Jacopo Berrettini (ITA) b. Mikael Ymer (SWE) 7-5 6-2
Andres Santamarta Roig (SPA) b. Tiago Pereira (POR) 6-3 6-4
Max Alcala Gurri (SPA) b. Petr Nesterov (BUL) 6-3 6-3