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Sarà Gigante-Nardi, Darderi fa il suo dovere

Nardi rischia grosso ma la spunta contro Weis, buon match di Darderi mentre Forti cede tra i rimpianti.

Ci sarà il derby più atteso: Gigante-Nardi. Al termine di una dura battaglia, Luca Nardi l’ha spuntata contro Alexander Weis. Forse condizionato dal campo pesante e dalla temperatura di dieci gradi più bassa rispetto ai giorni scorsi, il pesarese ha giocato un primo set da dimenticare, commettendo parecchi errori grossolani. Ha avuto il merito di riordinare il suo tennis, nonostante si sia trovato a due punti dalla sconfitta nel tie-break del secondo set, nel quale era stato avanti 4-0 prima di farsi riprendere fino al 6-6. Non si è disunito, ha portato a casa gli ultimi due punti e nel terzo ha avuto gioco facile, chiudendo con uno schiaffo al volo, a sigillare il punteggio di 1-6 7-6 6-2. La sensazione è che Nardi possa giocare (molto) meglio di così, ma quando entra in palla possiede un tennis davvero speciale, un piacere per gli occhi. Ne avrà bisogno contro il Gigante visto in questi giorni, anche perché l’unico precedente è stato vinto dal romano, dodici mesi fa a Verona, una battaglia chiusa 7-6 al terzo.

Niente da fare per Francesco Forti, battuto dall’argentino Lautaro Midon con il punteggio di 6-3 4-6 6-4. Tanti rimpianti per il terzo set, nel quale il romagnolo sembrava avere qualcosa in più rispetto all’avversario, ma ha commesso troppi errori mentre Midon si è limitato a palleggiare. In svantaggio 5-2, Forti ha recuperato il break di svantaggio (con due matchpoint annullati) ma ha giocato un brutto ultimo game, chiuso con un doppio fallo. Pesa moltissimo lo smash scaraventato in rete sullo 0-15. Davvero un peccato: per lui era una gran bella occasione per conquistare i quarti in un Challenger.

La sua sconfitta ha fatto sfumare un altro quarto tutto italiano (e dunque la certezza di avere almeno un azzurro in finale), poiché nell’ultimo match di giornata (spostato sul campo Grandstand), Luciano Darderi ha rispettato il pronostico contro Gonzalo Bueno. L’italoargentino si è imposto 7-6 6-1, ma ha dovuto tribolare parecchio nel primo set, nel quale è stato in svantaggio di un break (4-2), recuperato al termine di uno scambio molto spettacolare. Bueno ha un buon timing sulla palla, ma Darderi è decisamente più potente di lui. Il peruviano ha resistito fino al tie-break, ma l’azzurro lo ha dominato e poi ha passeggiato nel secondo. Per quanto si è visto in questi giorni, il fratello maggiore del promettentissimo Vito (classe 2008 e recente semifinalista al Torneo dell’Avvenire) partirà favorito contro Midon. Il programma scatterà alle ore 12.

ASPRIA TENNIS CUP – TROFEO BCS (73.000€, terra battuta)

Secondo Turno Singolare

Matteo Gigante (ITA) b. Giovanni Oradini (ITA) 6-1 6-2

Luca Nardi (ITA) b. Alexander Weis (ITA) 1-6 7-6(6) 6-2

Lautaro Midon (ARG) b. Francesco Forti (ITA) 6-3 4-6 6-4

Luciano Darderi (ITA) b. Gonzalo Bueno (PER) 7-6(1) 6-1

Quarti di Finale Doppio

Diego Hidalgo / Sergio Martos-Gornes (ECU-ESP) b. Gianmarco Ferrari / Remy Bertola (ITA-SUI) 6-3 6-3

Alexandru Jecan / Markos Kalovelonis (ROM-GRE) b. Dmitry Popko / Carlos Taberner (KAZ-SPA) 6-2 6-3

Theo Arribage / Luca Sanchez (FRA-FRA) b. Zvonimir Babic / Mick Veldheer (CRO-NED) 6-4 6-4

Jonathan Eysseric / Denys Molchanov (FRA-UCR) b. Matteo Gigante / Francesco Maestrelli (ITA-ITA) 4-6 6-2 10-8

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