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L’Italia passa a nove con Gaio e Arnaboldi

Con la qualificazione di Federico Gaio e Federico Arnaboldi, diventano nove gli azzurri nel tabellone principale.

Il programma di lunedì prevedeva tre match del main draw, ma un’interruzione di circa tre ore per pioggia ha rallentato il programma. L’intenso lavoro degli addetti ai campi dell’ASPRIA Harbour Club ha fatto sì che si riprendesse a giocare verso le 16.30, permettendo di ultimare (alle 21 passate) tutti i match di qualificazione. Dei sei giocatori ammessi al main draw, due sono italiani. L’esperto Federico Gaio ha vinto un match per nulla banale contro il rampante brasiliano Joao Eduardo Schiessl e conferma di aver ancora qualche colpo in canna, dopo aver provato l’ebbrezza di lavorare nello staff organizzativo agli Internazionali BNL d’Italia e al Challenger di Torino. Il fisico è integro e la palla viaggia ancora: la classifica langue un po’, ma chissà che Milano non possa dargli i punti di cui ha bisogno per avvicinarsi al livello Challenger. Ottime notizie anche da Federico Arnaboldi, vincitore di due partite in un giorno: il lombardo ha superato Moez Echargui in mattinata e Raul Brancaccio in un match terminato alle 20 passate. Gran battaglia nel secondo set, nel quale ha rimontato da 5-2, peraltro annullando un setpoint sul 5-3 e chiudendo al quarto matchpoint di un teso tie-break, chiuso 9-7. Vittorie di valore, giunte contro avversari meglio piazzati di lui. Accompagnato a Milano dal cugino Andrea, sta confermando l’ottimo stato di forma mostrato negli ultimi mesi. Dotato di un tennis molto piacevole, vedendolo giocare ci si domanda come mai sia numero 472 ATP (e non sia mai andato oltre la 428esima posizione). Ha appena compiuto 24 anni e forse è un po’ in ritardo rispetto alle speranze di qualche anno fa, ma se la strada è giusta ha ancora il tempo per costruirsi una robusta carriera. In tabellone affronterà l’altro qualificato Federico Agustin Gomez. Martedì sono previsti tutti i match del primo turno: si gioca su quattro campi a partire dalle 10 del mattino, con nove azzurri impegnati. Da seguire, naturalmente il derby siciliano tra Marco Cecchinato e il baby Francesco Cinà.

ASPRIA TENNIS CUP – TROFEO BCS (74.825€, terra battuta)

Primo Turno Qualificazioni
Joao Eduardo Schiessl (BRA) vs. Alexander Weis (ITA) 6-1 7-5
Mathys Erhard (FRA) b. Nikoloz Basilashvili (GEO) 6-4 3-6 6-3
Federico Arnaboldi (ITA) b. Moez Echargui (TUN) 6-3 6-4
Raul Brancaccio (ITA) b. Joel Schwaerzler (AUT) 5-7 6-4 6-0
Carlos Taberner (SPA) b. Marcello Serafini (ITA) 6-1 7-5
Gastao Elias (POR) b. Giovanni Oradini (ITA) 6-3 6-4

Turno di Qualificazione
Ignacio Buse (PER) b. Riccardo Bonadio (ITA) 6-2 6-2
Federico Agustin Gomez (ARG) b. Alessandro Giannessi (ITA) 7-6(7) 6-4
Federico Gaio (ITA) b. Joao Eduardo Schiessl (BRA) 7-6(5) 1-6 6-3
Gabriel Debru (FRA) b. Mathys Erhard (FRA) 3-6 6-3 7-6(6)
Carlos Taberner (SPA) b. Gastao Elias (POR) 6-3 5-7 6-3
Federico Arnaboldi (ITA) b. Raul Brancaccio (ITA) 6-3 7-6(7)

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