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Fuori Passaro, esordio OK per Cuevas

Matteo Gigante elimina il finalista della passata edizione. Prosegue il percorso di Weis, esordio OK per Pablo Cuevas.

È stata una giornata molto intensa, in cui non sono mancate le sorprese. Grande impresa di Alexander Weis, che ha battuto piuttosto nettamente Hugo Grenier, numero 3 del tabellone. Un risultato che conferma la bontà del lavoro svolto in questi mesi dall’altoatesino, che negli ottavi se la vedrà con Luca Nardi. Il pesarese è stato bravo a tirarsi fuori dai guai contro un Marcello Serafini galvanizzato da due belle vittorie nelle qualificazioni. Fuori altre due teste di serie: KO Raul Brancaccio, crollato alla distanza contro il giovane argentino Lautaro Midon, mentre fa un certo rumore la sconfitta di Francesco Passaro. Lo scorso anno era lui l’emergente, al punto da qualificarsi per le Next Gen Finals. Quest’anno sta faticando: sceso al numero 148 ATP (a febbraio era 108), ha un bilancio stagionale di 16 vittorie e 23 sconfitte si è arreso a Matteo Gigante, attualmente più in forma di lui. Il perugino ha lottato duramente nel primo set, recuperando due break di svantaggio, ma lo ha perso ugualmente e si è arreso col punteggio di 7-5 6-4. Adesso Gigante sfiderà il qualificato Giovanni Oradini in uno slot di tabellone tutto italiano, nel quale abbiamo la certezza di avere almeno un azzurro in semifinale. Sebbene non fosse una giornata caldissima, ben tre giocatori non sono stati in grado di terminare il loro impegno: Enrico Dalla Valle ha l’alibi dei due tornei vinti consecutivamente. Stanco e vittima dei crampi, ha alzato bandiera bianca contro Gonzalo Bueno. Si sono poi ritirati a match in corso Renzo Olivo (contro il qualificato Federico Iannaccone) e Riccardo Bonadio (contro Francesco Forti, anche lui proveniente dalle qualificazioni). Esordio complicato ma vincente per Pablo Cuevas, che ha avuto bisogno di due ore e mezza per battere Stefano Travaglia. Il match si è deciso negli ultimi game: sul 4-3 in suo favore, l’ascolano ha avuto tre palle break per andare a servire per il match. Non le ha sfruttate, poi nel game successivo c’è stata una battaglia furibonda: nonostante quattro palle per salire 5-4, Travaglia si è arreso dopo diciotto punti. Al secondo turno, Cuevas se la vedrà con il numero 1 del tabellone Facundo Diaz Acosta.

ASPRIA TENNIS CUP – TROFEO BCS (73.000€, terra battuta)

Primo Turno Singolare

Lautaro Midon (ARG) b. Raul Brancaccio (ITA) 6-1 5-7 6-0

Gonzalo Bueno (PER) b. Enrico Dalla Valle (ITA) 6-2 4-2 ritiro

Federico Iannaccone (ITA) b. Renzo Olivo (ARG) 6-1 4-0 ritiro

Francesco Forti (ITA) b. Riccardo Bonadio (ITA) 6-3 3-0 ritiro

Flavio Cobolli (ITA) b. Michael Vrbensky (CZE) 6-4 6-0

Pablo Cuevas (URU) b. Stefano Travaglia (ITA) 3-6 6-2 6-4

Luca Nardi (ITA) b. Marcello Serafini (ITA) 4-6 6-4 6-3

Giovanni Oradini (ITA) b. Oleksii Krutykh (UCR) 6-2 1-6 6-3

Matteo Gigante (ITA) b. Francesco Passaro (ITA) 7-5 6-4

Alexander Weis (ITA) b. Hugo Grenier (FRA) 6-2 6-3

Luciano Darderi (ITA) b. Cristian Garin (CIL) 6-3 7-5

Primo Turno Doppio

Alexandru Jecan / Markos Kalovelonis (ROM-GRE) b. Ruben Gonzales / Jason Taylor (FIL-AUS) 7-6(5) 6-2

Zvonimir Babic / Mick Veldheer (CRO-NED) b. Gonzalo Bueno / Lautaro Midon (PER-ARG) 6-1 3-6 11-9

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