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Cobolli lascia tre game a Gaio

Un ottimo Cobolli approda ai quarti: sarà lui il prossimo avversario di Tirante. Ok Diaz Acosta, Giannessi cede a Onclin.

Mentre la parte bassa del tabellone è quasi monopolizzata dagli italiani, Flavio Cobolli è rimasto l’unico nella parte alta, con la teorica possibilità di offrire una finale tutta azzurra. Nel match-clou di giornata, ha impiegato un’ora e spiccioli per battere Federico Gaio con un severo 6-3 6-0. Il punteggio racconta di una superiorità abbastanza netta, garantita dalla maggiore facilità di gioco espressa da Cobolli. Gaio fa più fatica a spingere, mentre la sua palla esce leggera, pulita, ficcante, quasi senza sforzo. Ci sono stati scambi belli, intensi, ma spesso era Cobolli a portare a casa il punto. Più in generale, Cobolli ha dato concretezza alle parole di questi giorni, quando ha detto di avere un approccio molto più rigoroso e professionale, sia in allenamento che in partita. Il faentino aveva bisogno di fare cose straordinarie, come un pallonetto millimetrico che nell’ultimo game gli ha permesso di annullare un matchpoint. “Dai che arrivo all’ora di gioco!” ha scherzato Gaio, dopo che la sua palla è stata valutata buona. Pochi minuti dopo, tuttavia, una smorzata sanciva la fine dell’incontro e offriva al pubblico dell’ASPRIA Harbour Club Un quarto di finale pop corn tra due giovani in grande ascesa. C’è un precedente, giocato due anni fa al Challenger di Barletta, e si impose Cobolli col punteggio di 6-1 1-6 7-5. Sarà il match-clou della giornata di venerdì. Prosegue la corsa della testa di serie numero 1, Facundo Diaz Acosta, che non ha avuto problemi (6-3 6-1) nella sfida generazionale contro Pablo Cuevas. Per l’uruguaiano si può fare un discorso simile rispetto a quanto detto per Cristian Garin, ovvero la difficoltà nel recuperare la condizione dopo un lungo stop. Per lui, tuttavia, c’è un elemento in più: l’età. A 37 anni, con un tennis come il suo, non sarà semplicissimo ritrovare i risultati di qualche tempo fa. Diaz Acosta troverà nei quarti il belga Gauthier Onclin, che in avvio di giornata aveva superato Alessandro Giannessi col punteggio di 6-4 6-1. In una sfida tra due regolaristi, il belga ha fatto valere una maggiore freschezza e facilità di gioco. Il punteggio è comunque bugiardo, perché nel secondo set ci sono stati molti game conclusi ai vantaggi, ma li ha sempre portati a casa il belga. Per Diaz Acosta sarà un test complicato, perché Onclin ha evidenziato una certa solidità, unita a un approccio molto corretto alla partita.

ASPRIA TENNIS CUP – TROFEO BCS (73.000€, terra battuta)

Secondo Turno Singolare

Gauthier Onclin (BEL) b. Alessandro Giannessi (ITA) 6-4 6-1

Thiago Agustin Tirante (ARG) b. Federico Iannaccone (ITA) 6-3 6-0

Facundo Diaz Acosta (ARG) b. Pablo Cuevas (URU) 6-3 6-1

Flavio Cobolli (ITA) b. Federico Gaio (ITA) 6-3 6-0

Primo Turno Doppio

Matteo Gigante / Francesco Maestrelli (ITA-ITA) b. Matteo Volante / Marco Berti (ITA-ITA) 7-6(4) 6-3

Dmitry Popko / Carlos Taberner (KAZ-SPA) b. Gabriele Piraino / Lorenzo Rottoli (ITA-ITA) 6-2 6-3

Jonathan Eysseric / Denys Molchanov (FRA-UCR) b. Giovanni Oradini / Alexander Weis (ITA-ITA) 2-6 7-6(5) 10-5

Gianmarco Ferrari / Remy Bertola (ITA-SUI) b. Luciano Darderi / Thiago Agustin Tirante (ITA-ARG) 6-4 6-1

Diego Hidalgo / Sergio Martos-Gornes (ECU-ESP) b. Robert Strombachs / Adam Taylor (LAT-AUS) 6-3 6-4

Theo Arribage / Luca Sanchez (FRA-FRA) b. Andre Begemann / Ramkumar Ramanathan (GER-IND) 6-4 7-6(3)

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