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L’Aspria Tennis Cup accoglie la stella di Benoit Paire

“Ciao ragazzi, sono molto felice di giocare il torneo a Milano la prossima settimana. Spero di vedervi lì”. Un breve videomessaggio, inviato direttamente agli organizzatori dell’ASPRIA Tennis Cup – Trofeo BCS, ha acceso l’entusiasmo degli appassionati.

Ciao ragazzi, sono molto felice di giocare il torneo a Milano la prossima settimana. Spero di vedervi lì”. Un breve videomessaggio, inviato direttamente agli organizzatori dell’ASPRIA Tennis Cup – Trofeo BCS, ha acceso l’entusiasmo degli appassionati. Tra i protagonisti della 16esima edizione del torneo ATP Challenger di Milano ci sarà anche Benoit Paire, l’imprevedibile francese, genio e sregolatezza, talento e follia, uno dei giocatori più discussi degli ultimi anni. Classe 1989, ha un passato da top-20 ATP e un palmares di tutto rispetto, ma negli ultimi anni deve la sua popolarità soprattutto a qualche bizza. Un personaggio sincero, genuino, con una folta schiera di sostenitori. Paire era regolarmente iscritto al torneo, ma le sue parole dopo la recente sconfitta a Stoccarda contro Lorenzo Sonego (“Mi prendo una pausa a tempo indeterminato”) avevano alimentato qualche dubbio sulla sua partecipazione. Invece è arrivata la conferma dal diretto interessato, che peraltro ha sempre avuto un rapporto speciale con l’Italia: uno dei suoi migliori risultati rimane la semifinale agli Internazionali BNL d’Italia 2016, anno in cui è salito al numero 18 ATP. Non sarà la prima volta che il 32enne di Avignone metterà piede all’ASPRIA Harbour Club: aveva già partecipato nel 2015, quando da testa di serie numero 1 si fermò nei quarti di finale. Paire va ad arricchire un campo di partecipazione che è già il migliore di sempre: da un lato ci sono tre attuali top-100 (oltre a lui, saranno della partita i sudamericani Federico Coria e Hugo Dellien, grandi protagonisti delle ultime due edizioni), dall’altro due ex top-20: a Paire si aggiunge Marco Cecchinato, già vincitore dell’ASPRIA Tennis Cup nel 2016. Un parco giocatori di primissimo piano, da far invidia a tornei dal montepremi superiore. Ma non sorprende più di tanto, vista la bellezza della struttura e la bontà di un’organizzazione ormai collaudata, che ha lanciato questo torneo nel lontano 2006. E il fatto che si giochi in una città importante come Milano, a due passi da un tempio dello sport mondiale come lo Stadio Giuseppe Meazza, rende l’evento ancora più attraente.

WILD CARD A GIGANTE E FERRARI, PASSARO NELLE QUALIFICAZIONI

La presentazione si è svolta nella mattinata di mercoledì presso l’incantevole cornice dell’ASPRIA Harbour Club, ed è stata moderata con maestria da Carlo Annovazzi, brillante firma del quotidiano “Repubblica”. La presentazione si è incentrata sul concetto di “bellezza”, ovvero quanto possa essere emozionante la prodezza dell’atleta, il colpo di genio e l’estetica che è in grado di produrre. Quella bellezza che gli appassionati potranno ammirare dal vivo dal 19 al 26 giugno. Per esprimere il concetto, sono state proiettate alcune immagini di gesti tecnici straordinari: prima il gol in rovesciata di Gareth Bale nella storica finale di Champions League 2018 tra Real Madrid e Liverpool, poi si è passati al tennis: il tweener con cui Federer arrivò a matchpoint nella semifinale dello Us Open 2007 contro Djokovic, il recente servizio da sotto le gambe di Nick Kyrgios a Stoccarda, e la volèe capolavoro di Benoit Paire a Parigi Bercy 2015: la palla aveva talmente tanta rotazione da tornare indietro dopo il rimbalzo. Dopo questa volèe, è stato proiettato il filmato del francese che dava appuntamento all’ASPRIA Tennis Cup – Trofeo BCS, che anche quest’anno sarà diretta da Massimo Lacarbonara. Tanti campioni, ma anche tanti italiani: nella speranza di aumentare la rappresentanza con le qualificazioni, abbiamo la certezza di avere otto azzurri nel main draw: gli ammessi di diritto sono Gianluca Mager, Marco Cecchinato e il campione in carica Gian Marco Moroni, ai quali si aggiungono l’italoargentino Luciano Darderi (reduce da un gran torneo a Perugia) e il campano Raul Brancaccio. Oltre a loro ci saranno tre wild card, tutte di pertinenza del Settore Tecnico della FIT. Erano stati ufficializzati gli inviti a Francesco Passaro e Matteo Gigante, due giovani in grande ascesa, rispettivamente numero 253 e numero 326 ATP. Il perugino sta vivendo una stagione straordinaria: ha già colto due finali Challenger (San Remo e Forlì), oltre ad essersi aggiudicato una wild card per gli Internazionali BNL d’Italia. Alla fine, per scelta del suo allenatore, giocherà le qualificazioni. Gli inviti per il tabellone principale, dunque, vanno al romano (ottimo semifinalista a Forlì), oltre a Gianmarco Ferrari (allievo di Diego Nargiso e n.583 ATP) e al pisano Francesco Maestrelli (n.387). Nelle qualificazioni ci saranno due lombardi: Samuel Vincent Ruggeri e Federico Arnaboldi.

RIECCO LA NORMALITÀ

C’è grande attesa per vederli all’opera contro giocatori di categoria, ostici ed esperti. Come è grande la curiosità per un torneo che ritrova la normalità dopo un periodo difficile: il concetto è stato espresso dal direttore organizzativo Carlo Alagna, che con la sua Makers segue l’evento da sempre e ha vissuto in prima persona le difficoltà della pandemia: “Nel 2020 il torneo non si è giocato, nel 2021 è stata un’edizione un po’ a mezzo servizio, poi a fine anno abbiamo organizzato un torneo WTA a Courmayeur, in cui sono stati fatti ben 800 test COVID. Per questo siamo ancora più soddisfatti di organizzare questo torneo in tranquillità, con la possibilità di organizzare vari eventi collaterali”. Concetti apprezzati dagli altri relatori dell’evento: Giuseppe Fumagalli in rappresentanza dello storico main sponsor BCS, la general manager dell’ASPRIA Harbour Club Roberta Minardi e Marco Riva, presidente del Comitato Regionale Lombardia del CONI. L’appuntamento è domenica 19 giugno per il primo turno delle qualificazioni, poi da lunedì 20 si parte con il main draw. Ingresso libero fino a venerdì 24 giugno, mentre sono già in vendita sul circuito Ticketone i tagliandi per le due giornate finali.

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